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I cuccioli vengono separati dalla madre a 60 gg. e fino a sei mesi si cerca di curare l'educazione di base e l'affiatamento con il padrone, oltre che l'abitudine al guinzaglio e alla macchina. Si dedica tempo per le passeggiate in campagna in quanto essenziali per far conoscere ai cuccioli l'ambiente esterno al canile ed abituarli agli animali domestici; inoltre vengono lasciati giocare frequentemente al sole e all'aria aperta perchè essenziale e propedeutico per un loro sano sviluppo psico-fisico. A sei mesi circa inizia l'addestramento del cucciolo sul selvatico che viene effettuato nella prima fase su coniglio selvatico e poco dopo su lepre, utilizzando prima recinti di diverse dimensioni e gradi di difficoltà, successivamente e per sempre il terreno libero. Una volta avviati i cuccioloni, come pure i cani adulti, vengono allenati su svariati tipi di terreno libero, dalla pianura alla bassa e media collina oltre che in montagna. Il cucciolone viene messo in muta solo dopo che abbia acquisito la sua sicurezza ed autonomia nella quattro fasi di lavoro (cerca, accostamento, scovo e seguita). Nell'addestramento si pone molta cura anche nell'insegnare al cucciolone il rifiuto di altri selvatici che non siano lepre, portando spesso i cani sulle piste o a contatto di caprioli, cinghiali e quant'altro esiste sul territorio. Un'attività in tal senso viene comunque fatta anche successivamente e di tanto in tanto, sia sui cuccioloni che su tutti i cani adulti presenti in canile a scopo di manutenzione.
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confidenza con l'ambiente | ||||||||||||||||||||||||
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